Il conduttore, prima dell’inizio dell’esercizio, dichiarerà come il suo cane segnala o identifica la persona target.
Se la segnalazione non può essere chiaramente osservata, o se viene fatta dal cane in maniera naturale e perciò richiede la lettura del conduttore, o se gli esaminatori pensano che l’identificazione possa causare confusione, l’esercizio o il trail richiederanno la presenza di almeno una persona esca (in ogni caso il numero di esche non può essere superiore a 2) posizionata in piedi a circa 3 metri dal figurante.
Il conduttore percorrerà un trail cieco, senza conoscere l’identità del soggetto target. Una volta completato l’esercizio o il trail, il conduttore deve indicare correttamente agli esaminatori quale persona è stata seguita dal cane.
Se la segnalazione è una di quelle considerate trazionali o standard, o una che non rappresenta un problema e può essere facilmente letta, l’esercizio potrebbe essere impostato soltanto con il figurante senza la presenza di persone esca.
Il conduttore non deve suggerire, adescare o influenzare il cane per portarlo a segnalare, né verbalmente né in altri modi. Se nasce un dubbio sulla possibilità che il conduttore abbia suggerito, addescato o influenzato il cane, il binomio dovrà ripetere l’esercizio con le stesse modalità indicate per le segnalazioni non convenzionali, al fine di assicurarsi che il cane sia capace di indicare quale persona ha seguito.
Alcuni potrebbero pensare che questa componente non dovrebbe essere considerata necessaria poiché utilizzano il cane soltanto in attività di SAR in cui viene sempre fornita una descrizione completa della persona scomparsa.
Alcuni potrebbero meravigliarsi circa la necessità di questo requisito perché impiegano i loro cani soltanto in operazioni di Search and Rescue in cui viene sempre fornita una completa descrizione della persona scomparsa. Anche se si fa attenzione durante la scelta e la raccolta di input olfattivi, non si deve mai essere completamente sicuri che l’odore che il cane prende dall’input olfattivo sia quello della persona da cercare. Quella sicurezza si ha soltanto osservando il comportamento del cane dopo che ha preso l’odore e solo in quel momento è possibile fare ipotesi sulla qualità dell’input olfattivo, basandosi sul comportamento del cane. E’ anche accaduto che un conduttore stava utilizzando un input olfattivo per cercare un bambino scomparso, ma il suo cane in realtà stava seguendo l’odore dell’assassino del bambino. Attraverso la capacità del cane di individuare un soccorritore o un familiare entrati inavvertitamente a contatto con l’input olfattivo ed escluderli dalla ricerca è fondamentale per la valutazione complessiva del comportamento del cane. In un caso criminale, l’identificazione o la mancata identificazione di un colpevole ha implicazioni notevoli.
2. CAPACITA’ DI FERMARE O METTERE IN PAUSA IL CANE
Mentre segue un trail di indeterminate distanza ed età, il conduttore dovrà fermare il suo cane e simulare il riposo in qualche modo. L’arco di tempo durante il quale il cane sarà tenuto fermo non dovrà essere inferiore a 2 minuti né superiore a 5 minuti. L’area in cui il cane sarà fermato potrebbe essere a moderata contaminazione. Questa contaminazione può consistere nella presenza di alcune persone estranee al trail che camminano intorno alla zona di arresto. La superficie su cui viene fermato il cane può essere composta da diverso terreno: per esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di queste. Il cane deve dimostrare la capacità di recuperare il trail senza che gli venga ripresentato l’input olfattivo.
Questa parte di valutazione viene fatta perché durante un intervento vi potrete trovare a dover fermare il vostro cane. Questo potrebbe dipendere da molti fattori tra cui rispondere a comunicazioni radio riguardanti la vostra posizione o il lavoro del vostro cane. Vogliamo capire se il cane è concentrato sul suo lavoro ed è in grado di ricominciare un trail quando gli viene dato il comando di riprendere a lavorare.
3. CAPACITA’ DEL CANE DI DETERMINARE LA DIREZIONE DI MARCIA E CAPACITA’ DEL CONDUTTORE DI STABILIRE SE IL CANE E’ SUL TRAIL
Un figurante si allontanerà da un’area di moderata contaminazione e camminerà per una distanza non determinata. Il trail dovrà essere vecchio tra le 4 e le 12 ore. La moderata contaminazione potrà consistere nella presenza di persone in movimento intorno all’area di partenza il cui odore sarà quindi più fresco di quello del figurante. L’area di partenza potrà essere composta da diverse superfici quali, ad esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di queste.
La distanza percorsa dal figurante dovrà essere sufficiente per permettere ad un binomio competente di stabilire:
La parte più complessa del lavoro di qualsiasi team di mantrailer è la partenza o la capacità di determinare la direzione di marcia. In caso di indagini penali, questo aggiungerà informazioni o pezzi del puzzle che potrebbero essere fondamentali per le indagini o per un eventuale arresto. Il team di mantrailer deve considerarsi come un raggio della ruota investigativa.
4. CAPACITA’ DI IDENTIFICARE L’ASSENZA DI UN TRAIL IN UN’AREA (NSI – NO SCENT IDENTIFICATION)
Al team verrà consegnato un cattivo o fasullo input olfattivo e un’area di partenza di moderata contaminazione. La moderata contaminazione può consistere in persone estranee all’esercizio che camminano intorno all’area di partenza. L’area di partenza può essere di diverse composizioni: per esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di questi.
Il conduttore presenterà l’input olfattivo al suo cane e dovrà determinare e spiegare ai valutatori se è presente nella zona un trail appartenente all’odore presente sull’input.
In molte indagini, una NSI è un importante strumento, per esempio per identificare una falsa testimonianza in caso di crimine, o per verificare la presenza di un sospettato sulla scena del crimine o in caso di ricerca persona scomparsa dove una pista è stata trovata da un altro team di ricerca (per esempio squadre di ricerca pedestre, squadre con cani da superficie). La capacità di identificare che non ci sono trails appartenenti alla persona target nell’area potrebbe/dovrebbe essere essenziale in ogni indagine dove viene richiesta l’assistenza di un’unità cinofila. Sebbene il metodo di formazione dell'Istituto porta ad avere una risposta rapida, un team non addestrato col metodo INBTI potrebbe ancora doversi allenarsi su questo componente fino a quando il conduttore non diventa in grado di affermare che l’odore target non si trova in un’area e che la risposta può essere data restando nei limiti di novanta metri dal punto di partenza. Se il tentativo va oltre quella distanza, ma la risposta corretta viene data ugualmente, gli esaminatori daranno una nota di raccomandazione sulla valutazione, invitando il conduttore ad allenarsi maggiormente su quella componente.
5. CAPACITA’ DI SEGUIRE TRAILS
Il team K-9 dovrà dimostrare con successo la capacità di seguire un trail vecchio tra le 4 e le 12 ore. Il trail sarà lungo tra i 400 e gli 800 metri. Il trail sarà percorso in modo da coprire superfici multiple o cambi di vegetazione, in un’area contaminata da persone estranee all’esercizio. Essendo una valutazione di un cane da trailing, non verrà data molta importanza alla distanza tenuta dal cane dalla vera traccia percorsa. I valutatori non daranno alcuna assistenza su come uscire da un problema e non rassicureranno i conduttori in alcuna maniera. Non c’è un tempo limite per concludere l’esercizio e l’esercizio non sarà interrotto finchè gli esaminatori non stabiliranno che il cane si è spento o ha smesso di lavorare e/o il team K-9 ha completamente abbandonato l’area del trail reale senza dare indicazioni di recupero.
Ovviamente vogliamo vedere cane e conduttore lavorare come un team su un trail sconosciuto. La differenza di età del trail viene inserita per permettere all’Istituto di aver un po’ di flessibilità quando provano a valutare più cani durante un seminario. In nessun caso più cani saranno valutati o lavoreranno su uno stesso trail. La distanza è ragionevolmente una di quelle che potreste incontrare lavorando ad un caso e una che dà una certa coerenza e correttezza al percorso. Ogni trail è unico di per sé, ciò significa che molte cose incontrate da un team non saranno necessariamente incontrate da un altro team impiegato nello stesso tipo di trail sullo stesso tipo di terreno con la stessa età. Più lungo è il trail, maggiori saranno le distrazioni incontrate, questo può significare che la valutazione potrebbe risultare ingiusta soltanto a causa di una distanza maggiore. Abbiamo inserito il testo circa la distanza dalla traccia reale percorsa dal figurante perché alcune organizzazioni hanno bocciato dei K-9 team soltanto perché il comportamento del cane non era adatto a quello che ci si aspetta da un cane da pista (K-9 tracking).
6. ABILITY TO CAST FOR A START OF A TRAIL
Il team cane-conduttore deve dimostrare la capacità di fare condotta alla ricerca di un trail, il cane deve indicare la presenza del trail e seguirlo usando o non usando un input olfattivo. L’età dell’esercizio è indeterminata e potrebbe essere accoppiato ad altre componenti della valutazione.
La lunghezza della condotta non dovrebbe essere inferiore a 25 – 30 metri e non superiore agli 80 metri. L’area dovrebbe essere di contaminazione sconosciuta di odore umano ad eccezione del figurante utilizzato per l’esercizio. La superficie deve essere vegetazione naturale (Es. erba, foglie) o terra o una combinazione di esse.
Se questo esercizio viene fatto in modo indipendente senza combinarlo ad altre componenti di valutazioni, il conduttore dovrà notificare agli esaminatori quando il suo cane ha colpito o trovato un trail e indicarne la direzione di marcia.
Qui si è ritenuto che un team K-9 può incontrare casi o situazioni in cui è necessario determinare se un individuo è stato all’interno di un’area. Può essere utilizzato per eliminare la direzione di marcia intorno al punto di ultimo avvistamento (PLS, Place of last seen), per esempio intorno alla casa di un bambino scomparso o di un sospettato e condurre per determinare la loro direzione.
Ciò potrebbe permettere agli investigatori di concentrarsi o soffermarsi in una direzione piuttosto che su un’altra. Questa capacità può essere utilizzata anche per verificare le testimonianze di un sospettato che affermava di essere alla ricerca di un bambino scomparso in un determinato luogo, quando in realtà non era mai stato lì.
In ogni caso dovrebbe essere facile comprendere il motivo per cui abbiamo incluso questo test nella batteria di prove di valutazione. Se un team è in grado di identificare correttamente quando o se un trail è stato incontrato all’interno della distanza stabilita nella prova, allora probabilmente sarà in grado di fare condotta più a lungo se necessario.
7. CAPACITA’ DI DETERMINARE UN “VEHICLE PICK UP” (Recupero con un mezzo di trasporto)
Mentre il conduttore sta dimostrando con successo la capacità del team di seguire un trail di età e lunghezza non determinate in un’area di moderata contaminazione, esso dovrà anche identificare la zona in cui il figurante è stato recuperato da un veicolo. La moderata contaminazione può consistere di persone esterne all’esercizio che camminano attraverso ed intorno all’area di partenza e lungo il trail in diversi punti e momenti facendo si che il loro odore sia più fresco di quello del figurante. La superficie su cui è stato percorso il trail può consistere di diversi tipi di terreno come per esempio ghiaia, asfalto, cemento o una combinazione di esse.
Il K-9 può fermarsi nell’area in cui è avvenuto il vehicle pick – up, ossia dove il figurante è salito su un mezzo, oppure può proseguire l’odore del figurante oltre il punto in cui esso è salito sul veicolo. Non viene data importanza a quale reazione ha il cane, è importante che il conduttore sia in grado di indicare in che area si ha avuto il vehicle pick up.
Nel mondo odierno fatto di telefoni cellulari e veicoli, un gran numero di interventi rivelerà la presenza di veicoli coinvolti nelle indagini. Potrebbe essere fondamentale per gli investigatori conoscere il punto in cui la persona è stata recuperata da un mezzo o vi è salita per guidarlo. Quanti di voi sono famigliari con il metodo dell’Istituto sanno che ci alleniamo per un chiara identificazione del punto in cui entra in gioco il veicolo. Bisogna considerare che non tutte le unità cinofile che richiedono una valutazione INBTI sono state allenate per identificare il punto in modo così chiaro. Ecco perché abbiamo scritto che non viene considerata la reazione del cane se il conduttore è in grado di identificare l’area del pick-up. E’ comunque prevista una distanza ragionevole entro cui il conduttore deve essere in grado di identificare il vehicle pick-up. Se il conduttore non è in grado di identificare l’area, gli esaminatori metteranno una nota nel foglio di giudizio invitando il team ad allenarsi o diventare più esperti in questa componente..
8. ALTRI REQUISITI PER OTTENERE UNA CERTIFICAZION INBTI
ESAME ORALE
La sezione orale della valutazione dovrà essere completato con successo soltanto la prima volta che il team si presenta all’esame. Tutte le rivalutazioni e / o valutazioni successive con differenti K-9 non richiede che il conduttore ripeta l’intervista. Il comitato di valutazione dell’esame orale è composto da due conduttori “Senior” e almeno due conduttori con esperienza approvati dall’International Bloodhound Training Institute.
ESAME ORALE – DOMANDE
Il conduttore deve dimostrare conoscenza delle basi necessarie per qualificarsi come un esperto in tribunale, rispondendo a domande poste nell’intervista orale. Saranno utilizzate come standard le basi citate nella 29 Giurisprudenza Americana 2d #575. Il conduttore deve dimostrare di avere conoscenze di base sulla teoria dell’odore, rispondendo a delle domande durante l’intervista.
Il conduttore deve dimostrare famigliarità con i processi di raccolta dell’input olfattivo rispondendo a delle domande
RISPETTO DEI REQUISITI FONDAMENTALI
Il conduttore dovrà dimostrare la conformità con la giurisprudenza dimostrando che il K-9 è allenato, presentando le schede di allenamento (training log) del cane valutate da rappresentanti INBTI. Nel caso in cui il conduttore dimentichi le schede di allenamento e desideri comunque completare l’esame, l’INBTI può rinunciare ad esigerli purchè il conduttore firmi una dichiarazione in cui afferma che i registri sono compilati ed in suo possesso. Due formatori approvati dall'Istituto sarà testimone e firmare la rinuncia di visione.
Il conduttore, prima dell’inizio dell’esercizio, dichiarerà come il suo cane segnala o identifica la persona target.
Se la segnalazione non può essere chiaramente osservata, o se viene fatta dal cane in maniera naturale e perciò richiede la lettura del conduttore, o se gli esaminatori pensano che l’identificazione possa causare confusione, l’esercizio o il trail richiederanno la presenza di almeno una persona esca (in ogni caso il numero di esche non può essere superiore a 2) posizionata in piedi a circa 3 metri dal figurante.
Il conduttore percorrerà un trail cieco, senza conoscere l’identità del soggetto target. Una volta completato l’esercizio o il trail, il conduttore deve indicare correttamente agli esaminatori quale persona è stata seguita dal cane.
Se la segnalazione è una di quelle considerate trazionali o standard, o una che non rappresenta un problema e può essere facilmente letta, l’esercizio potrebbe essere impostato soltanto con il figurante senza la presenza di persone esca.
Il conduttore non deve suggerire, adescare o influenzare il cane per portarlo a segnalare, né verbalmente né in altri modi. Se nasce un dubbio sulla possibilità che il conduttore abbia suggerito, addescato o influenzato il cane, il binomio dovrà ripetere l’esercizio con le stesse modalità indicate per le segnalazioni non convenzionali, al fine di assicurarsi che il cane sia capace di indicare quale persona ha seguito.
Alcuni potrebbero pensare che questa componente non dovrebbe essere considerata necessaria poiché utilizzano il cane soltanto in attività di SAR in cui viene sempre fornita una descrizione completa della persona scomparsa.
Alcuni potrebbero meravigliarsi circa la necessità di questo requisito perché impiegano i loro cani soltanto in operazioni di Search and Rescue in cui viene sempre fornita una completa descrizione della persona scomparsa. Anche se si fa attenzione durante la scelta e la raccolta di input olfattivi, non si deve mai essere completamente sicuri che l’odore che il cane prende dall’input olfattivo sia quello della persona da cercare. Quella sicurezza si ha soltanto osservando il comportamento del cane dopo che ha preso l’odore e solo in quel momento è possibile fare ipotesi sulla qualità dell’input olfattivo, basandosi sul comportamento del cane. E’ anche accaduto che un conduttore stava utilizzando un input olfattivo per cercare un bambino scomparso, ma il suo cane in realtà stava seguendo l’odore dell’assassino del bambino. Attraverso la capacità del cane di individuare un soccorritore o un familiare entrati inavvertitamente a contatto con l’input olfattivo ed escluderli dalla ricerca è fondamentale per la valutazione complessiva del comportamento del cane. In un caso criminale, l’identificazione o la mancata identificazione di un colpevole ha implicazioni notevoli.
2. CAPACITA’ DI FERMARE O METTERE IN PAUSA IL CANE
Mentre segue un trail di indeterminate distanza ed età, il conduttore dovrà fermare il suo cane e simulare il riposo in qualche modo. L’arco di tempo durante il quale il cane sarà tenuto fermo non dovrà essere inferiore a 2 minuti né superiore a 5 minuti. L’area in cui il cane sarà fermato potrebbe essere a moderata contaminazione. Questa contaminazione può consistere nella presenza di alcune persone estranee al trail che camminano intorno alla zona di arresto. La superficie su cui viene fermato il cane può essere composta da diverso terreno: per esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di queste. Il cane deve dimostrare la capacità di recuperare il trail senza che gli venga ripresentato l’input olfattivo.
Questa parte di valutazione viene fatta perché durante un intervento vi potrete trovare a dover fermare il vostro cane. Questo potrebbe dipendere da molti fattori tra cui rispondere a comunicazioni radio riguardanti la vostra posizione o il lavoro del vostro cane. Vogliamo capire se il cane è concentrato sul suo lavoro ed è in grado di ricominciare un trail quando gli viene dato il comando di riprendere a lavorare.
3. CAPACITA’ DEL CANE DI DETERMINARE LA DIREZIONE DI MARCIA E CAPACITA’ DEL CONDUTTORE DI STABILIRE SE IL CANE E’ SUL TRAIL
Un figurante si allontanerà da un’area di moderata contaminazione e camminerà per una distanza non determinata. Il trail dovrà essere vecchio tra le 4 e le 12 ore. La moderata contaminazione potrà consistere nella presenza di persone in movimento intorno all’area di partenza il cui odore sarà quindi più fresco di quello del figurante. L’area di partenza potrà essere composta da diverse superfici quali, ad esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di queste.
La distanza percorsa dal figurante dovrà essere sufficiente per permettere ad un binomio competente di stabilire:
La parte più complessa del lavoro di qualsiasi team di mantrailer è la partenza o la capacità di determinare la direzione di marcia. In caso di indagini penali, questo aggiungerà informazioni o pezzi del puzzle che potrebbero essere fondamentali per le indagini o per un eventuale arresto. Il team di mantrailer deve considerarsi come un raggio della ruota investigativa.
4. CAPACITA’ DI IDENTIFICARE L’ASSENZA DI UN TRAIL IN UN’AREA (NSI – NO SCENT IDENTIFICATION)
Al team verrà consegnato un cattivo o fasullo input olfattivo e un’area di partenza di moderata contaminazione. La moderata contaminazione può consistere in persone estranee all’esercizio che camminano intorno all’area di partenza. L’area di partenza può essere di diverse composizioni: per esempio erba, asfalto, terreno duro o una combinazione di questi.
Il conduttore presenterà l’input olfattivo al suo cane e dovrà determinare e spiegare ai valutatori se è presente nella zona un trail appartenente all’odore presente sull’input.
In molte indagini, una NSI è un importante strumento, per esempio per identificare una falsa testimonianza in caso di crimine, o per verificare la presenza di un sospettato sulla scena del crimine o in caso di ricerca persona scomparsa dove una pista è stata trovata da un altro team di ricerca (per esempio squadre di ricerca pedestre, squadre con cani da superficie). La capacità di identificare che non ci sono trails appartenenti alla persona target nell’area potrebbe/dovrebbe essere essenziale in ogni indagine dove viene richiesta l’assistenza di un’unità cinofila. Sebbene il metodo di formazione dell'Istituto porta ad avere una risposta rapida, un team non addestrato col metodo INBTI potrebbe ancora doversi allenarsi su questo componente fino a quando il conduttore non diventa in grado di affermare che l’odore target non si trova in un’area e che la risposta può essere data restando nei limiti di novanta metri dal punto di partenza. Se il tentativo va oltre quella distanza, ma la risposta corretta viene data ugualmente, gli esaminatori daranno una nota di raccomandazione sulla valutazione, invitando il conduttore ad allenarsi maggiormente su quella componente.
5. CAPACITA’ DI SEGUIRE TRAILS
Il team K-9 dovrà dimostrare con successo la capacità di seguire un trail vecchio tra le 4 e le 12 ore. Il trail sarà lungo tra i 400 e gli 800 metri. Il trail sarà percorso in modo da coprire superfici multiple o cambi di vegetazione, in un’area contaminata da persone estranee all’esercizio. Essendo una valutazione di un cane da trailing, non verrà data molta importanza alla distanza tenuta dal cane dalla vera traccia percorsa. I valutatori non daranno alcuna assistenza su come uscire da un problema e non rassicureranno i conduttori in alcuna maniera. Non c’è un tempo limite per concludere l’esercizio e l’esercizio non sarà interrotto finchè gli esaminatori non stabiliranno che il cane si è spento o ha smesso di lavorare e/o il team K-9 ha completamente abbandonato l’area del trail reale senza dare indicazioni di recupero.
Ovviamente vogliamo vedere cane e conduttore lavorare come un team su un trail sconosciuto. La differenza di età del trail viene inserita per permettere all’Istituto di aver un po’ di flessibilità quando provano a valutare più cani durante un seminario. In nessun caso più cani saranno valutati o lavoreranno su uno stesso trail. La distanza è ragionevolmente una di quelle che potreste incontrare lavorando ad un caso e una che dà una certa coerenza e correttezza al percorso. Ogni trail è unico di per sé, ciò significa che molte cose incontrate da un team non saranno necessariamente incontrate da un altro team impiegato nello stesso tipo di trail sullo stesso tipo di terreno con la stessa età. Più lungo è il trail, maggiori saranno le distrazioni incontrate, questo può significare che la valutazione potrebbe risultare ingiusta soltanto a causa di una distanza maggiore. Abbiamo inserito il testo circa la distanza dalla traccia reale percorsa dal figurante perché alcune organizzazioni hanno bocciato dei K-9 team soltanto perché il comportamento del cane non era adatto a quello che ci si aspetta da un cane da pista (K-9 tracking).
6. ABILITY TO CAST FOR A START OF A TRAIL
Il team cane-conduttore deve dimostrare la capacità di fare condotta alla ricerca di un trail, il cane deve indicare la presenza del trail e seguirlo usando o non usando un input olfattivo. L’età dell’esercizio è indeterminata e potrebbe essere accoppiato ad altre componenti della valutazione.
La lunghezza della condotta non dovrebbe essere inferiore a 25 – 30 metri e non superiore agli 80 metri. L’area dovrebbe essere di contaminazione sconosciuta di odore umano ad eccezione del figurante utilizzato per l’esercizio. La superficie deve essere vegetazione naturale (Es. erba, foglie) o terra o una combinazione di esse.
Se questo esercizio viene fatto in modo indipendente senza combinarlo ad altre componenti di valutazioni, il conduttore dovrà notificare agli esaminatori quando il suo cane ha colpito o trovato un trail e indicarne la direzione di marcia.
Qui si è ritenuto che un team K-9 può incontrare casi o situazioni in cui è necessario determinare se un individuo è stato all’interno di un’area. Può essere utilizzato per eliminare la direzione di marcia intorno al punto di ultimo avvistamento (PLS, Place of last seen), per esempio intorno alla casa di un bambino scomparso o di un sospettato e condurre per determinare la loro direzione.
Ciò potrebbe permettere agli investigatori di concentrarsi o soffermarsi in una direzione piuttosto che su un’altra. Questa capacità può essere utilizzata anche per verificare le testimonianze di un sospettato che affermava di essere alla ricerca di un bambino scomparso in un determinato luogo, quando in realtà non era mai stato lì.
In ogni caso dovrebbe essere facile comprendere il motivo per cui abbiamo incluso questo test nella batteria di prove di valutazione. Se un team è in grado di identificare correttamente quando o se un trail è stato incontrato all’interno della distanza stabilita nella prova, allora probabilmente sarà in grado di fare condotta più a lungo se necessario.
7. CAPACITA’ DI DETERMINARE UN “VEHICLE PICK UP” (Recupero con un mezzo di trasporto)
Mentre il conduttore sta dimostrando con successo la capacità del team di seguire un trail di età e lunghezza non determinate in un’area di moderata contaminazione, esso dovrà anche identificare la zona in cui il figurante è stato recuperato da un veicolo. La moderata contaminazione può consistere di persone esterne all’esercizio che camminano attraverso ed intorno all’area di partenza e lungo il trail in diversi punti e momenti facendo si che il loro odore sia più fresco di quello del figurante. La superficie su cui è stato percorso il trail può consistere di diversi tipi di terreno come per esempio ghiaia, asfalto, cemento o una combinazione di esse.
Il K-9 può fermarsi nell’area in cui è avvenuto il vehicle pick – up, ossia dove il figurante è salito su un mezzo, oppure può proseguire l’odore del figurante oltre il punto in cui esso è salito sul veicolo. Non viene data importanza a quale reazione ha il cane, è importante che il conduttore sia in grado di indicare in che area si ha avuto il vehicle pick up.
Nel mondo odierno fatto di telefoni cellulari e veicoli, un gran numero di interventi rivelerà la presenza di veicoli coinvolti nelle indagini. Potrebbe essere fondamentale per gli investigatori conoscere il punto in cui la persona è stata recuperata da un mezzo o vi è salita per guidarlo. Quanti di voi sono famigliari con il metodo dell’Istituto sanno che ci alleniamo per un chiara identificazione del punto in cui entra in gioco il veicolo. Bisogna considerare che non tutte le unità cinofile che richiedono una valutazione INBTI sono state allenate per identificare il punto in modo così chiaro. Ecco perché abbiamo scritto che non viene considerata la reazione del cane se il conduttore è in grado di identificare l’area del pick-up. E’ comunque prevista una distanza ragionevole entro cui il conduttore deve essere in grado di identificare il vehicle pick-up. Se il conduttore non è in grado di identificare l’area, gli esaminatori metteranno una nota nel foglio di giudizio invitando il team ad allenarsi o diventare più esperti in questa componente..
8. ALTRI REQUISITI PER OTTENERE UNA CERTIFICAZION INBTI
ESAME ORALE
La sezione orale della valutazione dovrà essere completato con successo soltanto la prima volta che il team si presenta all’esame. Tutte le rivalutazioni e / o valutazioni successive con differenti K-9 non richiede che il conduttore ripeta l’intervista. Il comitato di valutazione dell’esame orale è composto da due conduttori “Senior” e almeno due conduttori con esperienza approvati dall’International Bloodhound Training Institute.
ESAME ORALE – DOMANDE
Il conduttore deve dimostrare conoscenza delle basi necessarie per qualificarsi come un esperto in tribunale, rispondendo a domande poste nell’intervista orale. Saranno utilizzate come standard le basi citate nella 29 Giurisprudenza Americana 2d #575. Il conduttore deve dimostrare di avere conoscenze di base sulla teoria dell’odore, rispondendo a delle domande durante l’intervista.
Il conduttore deve dimostrare famigliarità con i processi di raccolta dell’input olfattivo rispondendo a delle domande
RISPETTO DEI REQUISITI FONDAMENTALI
Il conduttore dovrà dimostrare la conformità con la giurisprudenza dimostrando che il K-9 è allenato, presentando le schede di allenamento (training log) del cane valutate da rappresentanti INBTI. Nel caso in cui il conduttore dimentichi le schede di allenamento e desideri comunque completare l’esame, l’INBTI può rinunciare ad esigerli purchè il conduttore firmi una dichiarazione in cui afferma che i registri sono compilati ed in suo possesso. Due formatori approvati dall'Istituto sarà testimone e firmare la rinuncia di visione.